lunedì 22 giugno 2015

Programma di reinsediamento europeo - Raccomandazione UE 2015/914

Riprendiamo oggi ad occuparci delle proposte e delle decisioni messe in campo dalle istituzioni europee per affrontare la situazione attuale. Dopo aver analizzato, in due separati post pubblicati nei giorni scorsi, l'Agenda UE sull'immigrazione e la proposta avanzata dalla Commissione in tema di ricollocazione di richiedenti asilo (su cui sono in corso, come noto, intensi negoziati per arrivare alla sua approvazione), ci occupiamo oggi della Raccomandazione 2015/914 della Commissione dell'8 giugno 2015 relativa a un programma di reinsediamento europeo, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale UE del 13 giugno.

Innanzitutto due precisazioni importanti:
  1. in questo caso non si tratta di una proposta (come nel caso della ricollocazione), ma di un atto giuridico vero e proprio che non necessita di essere discusso e approvato; tuttavia, la Raccomandazione è un atto non vincolante che si limita, appunto, a “raccomandare” ma non impone nulla agli Stati;
  2. mentre per ricollocazione si intende il trasferimento interno all'Unione europea, il reinsediamento consiste nel trasferimento di persone da Paesi terzi verso Stati membri UE.

lunedì 15 giugno 2015

Sentenza Saciri e altri (C-79/13): Entità e modalità di corresponsione dei sussidi ai richiedenti asilo - Tutte le sentenze della Corte di Giustizia UE analizzate da Asilo in Europa

Pur continuando a seguire molto attentamente, come è ovvio, gli sviluppi di questi giorni e i negoziati attorno all'Agenda europea sulla migrazione e alle successive proposte della Commissione (si vedano i nostri recenti post qui e qui), torniamo per un momento a occuparci oggi delle sentenze della Corte di Giustizia UE in materia di asilo. 
Lo facciamo segnalando la pubblicazione sul nostro sito di un'altra analisi completa di una sentenza molto importante (C-79/13 – Saciri e a., 27 febbraio 2014), che interpreta la Direttiva Accoglienza con riferimento particolare all'entità e modalità di corresponsione dei sussidi ai richiedenti asilo.

Come al solito pubblichiamo nelle prossime righe una breve sintesi dei punti principali della sentenza, rimandando al nostro sito per la lettura dell'intera analisi.


lunedì 8 giugno 2015

Proposta di ricollocazione tra i Paesi europei di richiedenti asilo a beneficio di Italia e Grecia

Dopo aver pubblicato poche settimane fa l'Agenda europea sulla migrazione, da noi analizzata qui, la Commissione ha presentato nei giorni scorsi alcune proposte per dare concreta attuazione a quanto annunciato nella stessa Agenda. Oggi ci soffermiamo in particolare sulla proposta di Decisione in materia di ricollocazione tra i Paesi europei di richiedenti asilo a beneficio di Italia e Grecia (COM/2015/286, del 27.05.2015), in quanto evidentemente quella che più ha sollevato dibattiti e attirato plausi o critiche da parte di esponenti politici, organizzazioni internazionali e realtà non governative. 

Di cosa si tratta?
Come promesso nell'Agenda, la Commissione propone un meccanismo di distribuzione, limitata nel tempo e nell'oggetto (come spiegheremo meglio sotto), di persone che chiaramente necessitano di protezione internazionale, al fine – si legge nell'introduzione della proposta - “di assicurare un'equa e bilanciata partecipazione di tutti gli Stati membri a questo sforzo comune” in materia di accoglienza ed esame delle domande di asilo.
Tale proposta dovrà essere approvata nelle prossime settimane dalla maggioranza qualificata del Consiglio UE (dunque degli Stati), mentre non è necessaria in questo caso l'approvazione del Parlamento europeo (ma solo la sua consultazione). Come noto, diversi Stati si sono già detti contrari o per lo meno critici sulla proposta (Francia, Spagna, Ungheria, Polonia, oltre a quelli che hanno il diritto di “tirarsene fuori” fin da subito, come Gran Bretagna, Irlanda e Danimarca), il che fa ritenere assolutamente non scontata l'approvazione “tale quale” della proposta della Commissione (che potrà essere oggetto di modifiche). 
Nelle prossime righe presentiamo un'analisi del contenuto della proposta, seguita da alcune nostre conclusioni.