mercoledì 23 luglio 2014

Sentenza della Corte di Giustizia nel caso Halaf (C-528/11) - Tutte le sentenze della Corte di Giustizia UE in materia di asilo analizzate da Asilo in Europa

Riprendiamo oggi la nostra rubrica di approfondimento delle sentenze della Corte di Giustizia UE rilevanti in materia di asilo (per maggiori informazioni si veda questa pagina), pubblicando l'analisi della sentenza del 30 maggio 2013 nel caso Halaf (C-528/11).
Si tratta di una sentenza importante, che interpreta il Regolamento Dublino e, in particolare, la cosiddetta "clausola di sovranità", ovvero la facoltà che ciascuno Stato membro ha di esaminare una domanda di protezione internazionale pur non essendo lo Stato membro competente ai sensi del Regolamento Dublino.



Foto: gentile concessione di Alberto Campi
Per informazioni visitate il suo blog



Nelle righe che seguono presentiamo un brevissimo riassunto della decisione, rimandando invece al nostro sito e, in particolare, alla pagina dedicata all'iniziativa di approfondimento delle sentenza della Corte di Giustizia, per scaricare la scheda completa di analisi della sentenza Halaf e delle altre schede di analisi pubblicate finora.



giovedì 17 luglio 2014

Respinti ricorsi contro il rinvio in Italia di richiedenti asilo e titolari di protezione. L'Alta Corte inglese sul caso Tabrizagh.

Torniamo oggi finalmente a pubblicare su questo blog dopo alcune settimane di assenza dovute al fatto che l'associazione Asilo in Europa è molto impegnata in attività quali la ricerca sulle strutture temporanee "Mare Nostrum" e altre di cui speriamo di potervi parlare presto. 
Oggi ci occupiamo di una sentenza che arriva dal Regno Unito e che ci riguarda da vicino, in quanto ha ad oggetto il sistema di asilo italiano e la possibilità di rinviare nel nostro Paese richiedenti asilo o titolari di protezione
La decisione è particolarmente interessante perché affronta sia il tema dell'accoglienza dei richiedenti asilo sia quello delle misure (o dell'assenza di misure) che facilitino l'integrazione dei titolari di protezione in Italia. 
Non è la prima volta che analizziamo sentenze su questo aspetto che arrivano dal Regno Unito, dove ovviamente quello dei rinvii in Italia ai sensi del Regolamento Dublino è un tema molto "caldo" (si veda ad es. la nostra analisi della sentenza della Corte Suprema nel caso EM).
Buona lettura!


L’11 giugno 2014 l’Alta Corte inglese si è pronunciata in un caso (Tabrizagh v SSHD) riguardante sei ricorrenti i quali, dopo aver fatto domanda di protezione internazionale in Italia o dopo che le loro impronte digitali erano state raccolte nel nostro Paese, si sono spostati nel Regno Unito, proponendo una successiva domanda di protezione internazionale: le autorità inglesi in tutti i casi hanno ritenuto le loro domande infondate emettendo nei loro confronti provvedimenti di rinvio verso l’Italia ai sensi del Regolamento Dublino