mercoledì 25 settembre 2013

Strefa WolnoSłowa: un spazio libero per l’incontro tra arte, teatro e immigrazione

Migrando in una terra lontana, a contatto con una nuova cultura ed una lingua diversa, il percorso di migranti, richiedenti asilo e rifugiati, non è fatto solo di lunghe attese e di procedure burocratiche; ognuno di loro, uomo, donna o bambino vivrà in quella “terra straniera” un nuovo periodo, spesso molto lungo, del suo tempo e della sua vita.

Nasce da qui l’idea e l’esigenza di un “teatro per immigrati”, un laboratorio creativo nel quale utilizzare attività artistiche ed educative, l’incontro diretto, la comunicazione e lo scambio, per combattere i fenomeni dell’ esclusione sociale. Il lavoro di associazioni come Strefa WolnoSłowa, impegnata in varie attività culturali ed iniziative coinvolgenti rifugiati e immigrati in Polonia e volte a promuovere l’integrazione europea e i diritti umani.

lunedì 16 settembre 2013

La Corte europea dei diritti dell'uomo riapre a possibili rimpatri a Mogadiscio. Sentenza KAB contro Svezia

Il 5 settembre la Corte europea dei diritti dell'uomo (quinta Sezione) ha emesso un'importante sentenza su un caso riguardante l'espulsione di un cittadino somalo
Il caso – KAB contro Svezia – originava dal rigetto da parte delle autorità svedesi della domanda di protezione internazionale presentata dal ricorrente nel 2009. 



Con la sentenza di cui ci occupiamo oggi – che non è definitiva: le parti hanno tre mesi per fare ricorso – la Corte europea dei diritti dell'uomo prende significativamente le distanze dalla posizione espressa nella sua precedente sentenza Sufi ed Elmi contro Regno Unito (da noi analizzata in questo post) del giugno del 2011.