giovedì 27 dicembre 2012

Corte di Giustizia - Sentenza El Kott: Riconoscimento automatico dello status di rifugiato a certi Palestinesi


Al rientro dopo una breve pausa natalizia, ci occupiamo oggi di un'importante sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione europea dello scorso 19 dicembre. 
Si tratta ancora una volta di una domanda di pronuncia pregiudiziale, rivolta alla Corte da un giudice ungherese nel giugno del 2011 (C-364/11) e avente ad oggetto l'interpretazione della Direttiva Qualifiche

In particolare, il giudice del rinvio aveva chiesto alla Corte di Giustizia di interpretare l'art. 12 paragrafo 1, lett. a) della Direttiva, all'interno di una controversia sollevata da tre apolidi di origine palestinese in merito alla loro domanda di riconoscimento dello status di rifugiato in Ungheria.



mercoledì 19 dicembre 2012

Domande di asilo ed esiti nel terzo quarto del 2012 - Il rapporto di Eurostat


Eurostat ha da poco pubblicato il suo abituale rapporto trimestrale sull'andamento delle domande di protezione internazionale nell'UE

Nelle quindici pagine fitte di tabelle e grafici si possono trovare dati sulle domande presentate e sugli esiti delle domande esaminate nei 27 Stati membri relativi al terzo quarto del 2012 . 
In particolare, nel periodo luglio-settembre 2012, sono state presentate nei paesi dell'Unione europea 88.970 domande di asilo, pari al 14% in più rispetto allo stesso periodo del 2011 e al 27% in più rispetto al secondo quarto del 2012
I Paesi che hanno ricevuto più domande sono stati la Germania (20.375), la Francia (14.765) e la Svezia (13.375), dove si sono registrate dunque il 57% delle domande totali
L'Italia è settima, con 4.540 domande ricevute. 


lunedì 17 dicembre 2012

L'attesa di un richiedente asilo in un centro di accoglienza. Intervista con Carolina Kobelinsky


Lo avevamo promesso. Di arricchire le nostre schede-Paese della rubrica Asilo negli Stati europei con interviste ad esperti che ci potessero aiutare a capire meglio il funzionamento dei sistemi di asilo via via trattati e che potessero aggiungere l'indispensabile tocco di prassi e realtà alle nostre descrizioni di quelle che sono le regole generali.

Per questo, abbiamo chiesto un'intervista a Carolina Kobelinsky*, antropologa che ha lavorato sulla politica di accoglienza e assistenza dei richiedenti asilo in Francia.
Quello che è uscito dall'intervista con Carolina, tuttavia, va ben oltre un'interessante descrizione (anche "dall'interno") del sistema di accoglienza francese
Carolina infatti, grazie alla sua esperienza pluriennale di lavoro sul campo all'interno di centri collettivi, ci descrive efficacemente la vita quotidiana di un richiedente asilo accolto in uno di questi centri, dove "l'attesa può essere considerata la vera e propria attività"
E questa descrizione, come è chiaro, supera qualunque confine e finisce per restituirci immagini e sensazioni in cui, crediamo, molti lettrici e lettori che operano nel settore dell'accoglienza dei richiedenti asilo non faranno fatica a ritrovarsi.

Molte grazie dunque a Carolina per l'importante contributo al nostro blog e buona lettura!


sabato 15 dicembre 2012

Asilo in Europa si rinnova


Care lettrici e cari lettori, 

come avrete notato in questi giorni abbiamo fatto un restyling del nostro blog
L'intento è stato quello di renderlo più razionale e fruibile.
Abbiamo scelto uno sfondo scuro per far risaltare quello che è fondamentale, i contenutiAllo stesso scopo abbiamo ampliato lo spazio dedicato ai post, speriamo che possa aiutarvi a leggerci più agevolmente.

Tra le novità, vi segnaliamo la nuova sezione “Argomenti” (sulla destra). Si tratta di un ulteriore strumento di ricerca tramite parole chiave che vi consentirà in maniera immediata e semplice di individuare i post che hanno trattato specifici argomenti all'interno del blog. 

Poiché la trasformazione è ancora in corso, vi chiediamo in anticipo di scusarci per eventuali difetti che si dovessero presentare nella scrittura.

Attendiamo i vostri feedback, fateci sapere cosa ne pensate del nostro nuovo look! 
Vi ricordiamo inoltre che Asilo in Europa è sia su Facebook che su Twitter quindi, se non lo avete ancora fatto, seguiteci anche lì!

Infine, con questo post segnaliamo con grande piacere un altro nuovo ingresso  nella squadra di Asilo in Europa: Elisa Gentili, esperta di comunicazione sociale, che si occuperà della redazione editoriale. 
Alla pagina Autori potete trovare una breve presentazione di tutti noi.

lunedì 10 dicembre 2012

Le principali novità segnalate da Asilo in Europa - Novembre 2012

Con qualche giorno di ritardo, eccoci arrivati al consueto riepilogo mensile delle principali novità segnalate da Asilo in Europa.







Questi gli argomenti principali che abbiamo trattato:

  • Visti Schengen, Balcani occidentali e asilo
  • Asilo negli Stati europei
  • Corte di Giustizia dell'Unione europea
  • Libia
  • Sistema europeo comune di asilo
  • Eurodac
  • Credibilità nella procedura di asilo
  • Ufficio europeo di sostegno per l'asilo
  • Australia

domenica 9 dicembre 2012

Relazione semestrale sul funzionamento dell'area Schengen

Il 23 novembre la Commissione ha pubblicato la sua seconda relazione semestrale sul funzionamento dell'area Schengen.


La relazione copre il periodo 1°maggio – 31 ottobre 2012 ed è interessante anche per noi darci un'occhiata per le ovvie ripercussioni sull'asilo della politica UE in materia di confini (esterni e interni) e visti.

Sotto, i punti per noi più interessanti della relazione della Commissione.

lunedì 3 dicembre 2012

Documento di valutazione intermedia del Programma di Stoccolma


Durante il prossimo Consiglio dell'UE Giustizia e Affari Interni in programma questo mese si svolgerà un dibattito sui progressi del Programma di Stoccolma, a tre anni dalla sua adozione.

In vista di tale dibattito, la Presidenza cipriota dell'Unione ha voluto contribuire con un documento di valutazione intermedia.



Il documento è interessante, benché non contenga nulla che possa farlo ritenere effettivamente una "valutazione". Tuttavia, in esso si trova un elenco dei progressi principali di questi ultimi anni ed è utile darci un'occhiata per un "ripasso" dello stato dell'arte. 
Lo faremo nelle prossime righe, limitatamente ai punti maggiormente di nostro interesse del documento di valutazione (asilo, minori, ricongiungimento familiare, controllo dei confini, rimpatrio). Le sintetiche descrizioni presentate sotto contengono anche numerosi link utili per approfondire ciascun argomento.

sabato 1 dicembre 2012

Programma di Stoccolma - SCHEDA


Il “Programma di Stoccolma” è il terzo programma di lavoro quinquennale dell'Unione europea in materia di Libertà, Sicurezza e Giustizia, dopo quelli di Tampere del 1999 e dell'Aia del 2004.

E' stato approvato nel dicembre 2009 dal Consiglio europeo, cioè l'istituzione UE in cui si riuniscono gli Stati membri, rappresentati ai massimi livelli (capi di Stato o di governo).


Si tratta di un programma molto lungo e dettagliato, non vincolante per gli Stati: esso rappresenta piuttosto l'agenda che innanzitutto la Commissione, ma anche altre istituzioni europee (Parlamento europeo e Consiglio UE) devono seguire per orientare il loro lavoro in questo campo per gli anni 2010-2014.

Per quanto più ci interessa da vicino, il Programma di Stoccolma contiene:
  • un capitolo (il quinto) intitolato “Accesso all'Europa in un mondo globalizzato” che contiene gli obiettivi e le raccomandazioni in materia di gestione delle frontiere esterne e politica dei visti
  • un capitolo (il sesto) intitolato “Un'Europa all'insegna della responsabilità, della solidarietà e del partenariato in materia di migrazione e asilo”, che si occupa di politica di immigrazione e asilo
  • un capitolo (il settimo) intitolato “L'Europa in un mondo globalizzato – La dimensione esterna della libertà, della sicurezza e della giustizia”, che sottolinea l'importanza che le politiche dell'Unione in questo campo siano collegate alle politiche generali dell'UE e i principi che devono guidare l'azione dell'Unione nelle relazioni esterne nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia.