mercoledì 18 gennaio 2012

La nuova Direttiva Qualifiche - Pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale UE della Direttiva 2011/95/UE

Dopo alcuni giorni di pausa, torniamo a parlare delle principali novità in materia di asilo a livello europeo. E lo facciamo partendo da un importante fatto dello scorso anno. Stiamo parlando della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale UE della "nuova" Direttiva Qualifiche.  

Si tratta della Direttiva 2011/95/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 13 dicembre 2011 recante norme sull'attribuzione, a cittadini di paesi terzi o apolidi, della qualifica di beneficiario di protezione internazionale, su uno status uniforme per i rifugiati o per le persone aventi titolo a beneficiare della protezione sussidiaria, nonché sul contenuto della protezione riconosciuta.

Segnaliamo in proposito che abbiamo provveduto a modificare la relativa scheda di approfondimento sulla Direttiva Qualifiche (raggiungibile dalla colonna destra del blog). Per comodità, ne riportiamo anche qui sotto il testo.
Come sempre, saremo estremamente grati a quanti ci volessero far pervenire osservazioni, commenti e - soprattutto - segnalazioni di errori o mancanze.





Base giuridica: art. 78 § 2, lett. a) e b) TFUE


La Direttiva Qualifiche stabilisce norme sull’attribuzione, a cittadini di paesi terzi o apolidi, della qualifica di beneficiario di protezione internazionale, su uno status uniforme per i rifugiati o per le persone aventi titolo a beneficiare della protezione sussidiaria, nonché sul contenuto della protezione riconosciuta.

Oltre a ribadire i principi che ispiravano la Direttiva 2004/83/CE, la nuova Direttiva Qualifiche cerca di realizzare un maggiore ravvicinamento delle norme relative al riconoscimento e agli elementi essenziali della protezione internazionale.
In proposito, va ricordato come la "vecchia" Direttiva Qualifiche fosse considerata generalmente come lo strumento meno problematico fra quelli aprovati durante la c.d. "prima fase" del Sistema europeo comune di asilo. Pertanto, i passi in avanti fatti dalla Direttiva 2011/95/UE non sono molti e sono dovuti principalmente alla giurisprudenza, tanto della Corte europea dei diritti dell'uomo, quanto della Corte di Giustizia dell'Unione europea.
Eppure, soprattutto in alcuni casi, non si tratta di modifiche di secondaria importanza.

Vediamo dunque la nuova Direttiva Qualifiche più nel dettaglio.